I Partner
Sannio Consorzio Tutela Vini – Capofila ATS
Il SANNIO CONSORZIO TUTELA VINI nato il 5 febbraio 1999, oggi conta quasi 400 soci diretti suddivisi tra viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori e oltre 2000 viticoltori facenti parte delle cooperative di viticoltori consorziate.
Il ruolo del SANNIO Consorzio Tutela Vini all’interno del progetto è quello della disseminazione dei risultati, le azioni di progetto per la creazione del sistema innovativo INNFARES per la gestione resiliente e adattiva del vigneto consortile di Falanghina del Sannio DOP, sono in primo luogo dirette ad una platea potenziale di riferimento , costituita dai circa 1.600 viticoltori della Valle Telesina associati alle cantine cooperative di Solopaca, Guardia Sanframondi e Torrecuso, che sono a loro volta i principali soci del SANNIO Consorzio Tutela Vini. Il principale obiettivo delle azioni di disseminazione è quello di allargare progressivamente il numero dei vigneti di Falanghina iscritti all’anagrafe zonale dei vigneti Falanghina, e pertanto inseriti nel sistema di gestione resiliente e adattiva INNFARES.
Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria
Il Dipartimento di Agraria (DiA) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II si occupa di sviluppare in maniera integrata la ricerca di base ed applicata in risposta alle esigenze del settore agricolo in stretto contatto con gli operatori economici e istituzionali interessati. Il DiA è stato partner di progetti di ricerca sia nazionali che internazionali e regionali che riguardano il settore vitivinicolo. In riferimento a questi ultimi, il gruppo di enologia della SVV di cui fa parte la prof.ssa Gambuti è stato partner del progetto ZOVISA “ZOnazione VIticola a Scala Aziendale” PSR misura 124 Regione Campania e del progetto integrato di filiera “V.I.T.I.S.- Valutazione dell’attitudine delle uve Falanghina e Aglianico coltivate nel Sannio, alla produzione di vino spumante di qualità”, sempre a valere sulla misura 124 – PSR Campania finalizzato alla valorizzazione delle produzioni di vini spumante dalle due varietà storiche Sannite. Nello svolgimento delle attività di progetto, la Prof.ssa Gambuti sarà supportata dai colleghi del DiA Proff.ri Veronica De Micco, Giuseppe Blaiotta e dal Prof. Fabio Terribile il quale è stato coordinatore del progetto LIFE “Sviluppo di un Sistema di Supporto alle Decisioni per la conservazione del suolo e la gestione del paesaggio” (LIFE08 ENV/IT/408) che ha avuto lo scopo di sviluppare, testare e implementare un innovativo strumento di supporto alle decisioni (Spatial-DecisionSupportingSystem, S-DSS) su questioni relative alla conservazione e alla gestione del suolo e del paesaggio.
Università degli Studi del Sannio – DEMM
Il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi (DEMM) dell’Università del Sannio, ha quali fini istituzionali primari la promozione, l’organizzazione e lo sviluppo dell’insegnamento, dell’alta formazione e della ricerca scientifica e tecnologica; la preparazione culturale e professionale degli studenti; la promozione nella società civile della cultura e delle innovazioni.
Il Dipartimento svolge numerose attività di ricerca nell’area dell’agrifood, in considerazione anche della localizzazione dell’Università del Sannio in un’area a forte vocazione agroalimentare e rurale, ed è stato partner di progetti di ricerca sia nazionali (PRIN) che regionali. In riferimento a questi ultimi, il Dipartimento ha partecipato al partenariato del progetto “Innovare con AUREO” a valere sulla misura 124 – PSR Campania 2007-2013, responsabile scientifico Prof. G. Marotta. Con specifico riferimento alla vitivinicoltura, il Dipartimento ha partecipato al Progetto integrato di filiera “V.I.T.I.S.- Valutazione dell’attitudine delle uve Falanghina e Aglianico coltivate nel Sannio, alla produzione di vino spumante di qualità”, sempre a valere sulla misura 124 – PSR Campania 2007-2013, responsabile scientifico prof G. Marotta, che ha coinvolto, per la fase sperimentale, la Cooperativa vitivinicola “La Guardiense” in qualità di soggetto capofila. L’obiettivo del progetto è stato quello di valorizzare i due vitigni storici del Sannio, Aglianico e Falanghina, nella produzione di vino spumante di qualità. In particolare, le risorse del DEMM, hanno fornito il supporto scientifico per l’analisi della sostenibilità economica ed ambientale delle innovazioni di prodotto e di processo introdotte nell’ambito della sperimentazione.
La Guardiense
La Cantina Sociale La Guardiense Cooperativa Agricola, una delle più grandi in Italia, è stata fondata nel 1960 da soci agricoltori che coltivano a conduzione diretta più di 1.500 ettari di vigneto situati in collina a un’altitudine di circa 350 metri s.l.m., dando vita mediamente ad una produzione annua di circa 220.000 quintali di uve.
L’export ha avuto un forte incremento, passando da un fatturato nel 2012 pari al 6,27% del fatturato totale, al 11,60% del fatturato totale nel 2014; gli Stati interessati sono il Connecticut, New York, California e Florida e i prodotti venduti, attraverso importatori, sono stati fondamentalmente il Beneventano IGP e il Sannio DOP.
La Cantina Sociale La Guardiense presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale facendo uso per i suoi processi produttivi, di energia rinnovabile proveniente da un proprio innovativo impianto fotovoltaico.
Possiede uno tra i più importanti impianti di spumantizzazione del Mezzogiorno ed ha saputo adeguarsi ai tempi e al cambiare dei mercati, diventando simbolo del progresso tecnologico per l’intera provincia e riuscendo a coniugare esperienza e modernità.
La Guardiense è una delle 26 aziende che partecipano all’innovativo progetto denominato “Wine Research Team” finalzzato a produrre vini di alta qualità senza solforosa aggiunta, durevoli nel tempo, applicando un rigido protocollo di produzione, frutto di 8 anni di sperimentazione sia in vigna che in cantina.
Due i vini prodotti da la Guardiense: Calvese Falanghina del Sannio DOP e Coste del Duca Sannio DOP Aglianico.
Un forte contributo è stato dato dall’azienda, in questi anni, affinché anche sul nostro territorio potesse attivarsi e consolidarsi un vero processo di coesione territoriale anche attraverso l’elaborazione condivisa tra aziende, istituzioni, università, centri di ricerca e partenariato economico-sociale, di progetti comuni di sviluppo territoriale. La Guardiense ha fatto parte al fianco del Consorzio di tutela vini Sannio DOP e della Camera di Commercio di Benevento del gruppo di promotori che hanno deciso di utilizzare le opportunità offerte dal PSR -2007-13 della Regione Campania, segnatamente in riferimento alla progettazione integrata di filiera (PIF) che a livello regionale ha rappresentato l’unica progettazione collettiva che interessa il comparto vitivinicolo.
Nell’ambito del progetto la Guardiense impiegherà un agronomo per l’implementazione dell’attività gestionale del Centro Operativo INNFARES
Cantina di Solopaca
La Cantina di Solopaca Società Cooperativa, è una Cooperativa Agricola tra le più antiche della Campania, iscritta nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese di Benevento dal gennaio del 1968 con l’attività di “Produzione di vini da uve”.
La Cantina ha sede legale ed operativa in Solopaca, provincia di Benevento, da n. 585 soci e complessivamente dispone di una superficie complessiva di circa 1.300 ettari coltivata a vite coinvolgendo 16 comuni limitrofi.
Con circa 120 mila ettolitri di vino prodotti, la Cantina di Solopaca è ai primi posti nella produzione regionale.
Nel territorio di operatività della cantina vengono coltivati uvaggi essenzialmente per la produzione del Solopaca DOC, primo vino nel Sannio ad aver ottenuto il riconoscimento di origine controllata (D.O.C.) nel 1974. Le varietà coltivate sono la Falanghina, l’Aglianico, vitigni tipici del Sannio beneventano, ma anche Greco e Fiano. Negli ultimi anni sono stati riscoperti anche vitigni legati alla tradizione come Coda di Volpe e Barbera.
Le uve coltivate vengono raccolte con sistemi tradizionali e conferite in cantina dove, dopo un’attenta selezione vengono vinificate ed imbottigliate. Lo stabilimento enologico è dotato di attrezzature per la vinificazione e l’imbottigliamento all’avanguardia e di una bottaia dove avviene l’affinamento dei vini rossi. L’azienda è dotata anche di una linea autoclavi dove vengono prodotti gli spumanti ed i vini frizzanti. Completano la struttura i magazzini per lo stoccaggio dei vini, una sala polifunzionale, ed il punto vendita aziendale. La Cantina di Solopaca offre oggi un vasto assortimento di vini, suddivisi per linee di prodotto, distribuiti non solo in Italia ma anche all’estero, pronti a soddisfare le diverse tipologie di consumo, dall’uso giornaliero alla ristorazione più sofisticata, coniugando la più antica tradizione alle tecniche più moderne.
Dalla produzione della Cantina oggi nascono non solo il maschio e seduttore Rosso D.O.C., ma anche il corposo e vellutato Aglianico, il frizzante e delicato Amabile, la misteriosa e allegra Falanghina, fino alla nobiltà dell’aristocratico Spumante “Solopaca D.O.C.”
Nell’ambito del progetto la Cantina di Solopaca impiegherà una risorsa, un agronomo, che opererà per l’implementazione dell’attività gestionale del Centro Operativo INNFARES.
Viticoltori del Taburno
La “Viticoltori del Taburno” è una società cooperativa a responsabilità limitata costituita il 3 settembre 1999 con sede in via Sala in Foglianise (BN). Ad oggi conta circa 160 soci ordinari tutti produttori di uva e con aziende localizzate nel comprensorio del Taburno, comprendendo una superficie vitata corrispondente di circa 300 ha per una produzione equivalente a circa 35.000 q.li di uva. Lo scopo principale della Cooperativa è quello di garantire le migliori condizioni economiche sociali e professionali per l’attività di allevamento della vite svolta dai soci e veicolare la valorizzazione della produzione vitivinicola elevando la qualità delle uve prodotte e dei vini.
In particolare, l’attività prevalente è la raccolta delle uve dei soci ed il conferimento all’enopolio denominato “Cantina del Taburno” con sede sempre in Foglianise (BN) e di proprietà del Consorzio Agrario Provinciale di Benevento (CAP).
Nell’ambito del progetto la Viticoltori del Taburno impiegherà una risorsa, l’agrotecnico, che opererà per l’implementazione dell’attività gestionale del Centro Operativo INNFARES.
Risorsa Srl
Risorsa srl è una società fondata nel giugno 2000, con sede a Napoli, che opera nel campo delle analisi del territorio e del paesaggio rurale e delle risorse agricole e forestali, applicate ai processi di pianificazione territoriale e ambientale, programmazione dello sviluppo locale, gestione sostenibile delle risorse. Direttore scientifico e amministratore unico è Antonio di Gennaro, agronomo, con esperienza trentennale nel settore e autore di numerose monografie in materia. La società ha una significativa esperienza nell’analisi spaziale in ambiente GIS e nella produzione di cartografie tematiche a supporto dei processi decisionali. Per tali attività RISORSA si avvale di uno staff qualificato di esperti e collaboratori. In particolare RISORSA ha curato le analisi e la definizione degli indirizzi di tutela e sviluppo sostenibile del territorio rurale, nell’ambito della redazione del Piano Territoriale Regionale (Linee guida per il paesaggio in Campania, L.R. 13/2008), del Piano territoriale di coordinamento della provincia di Caserta (2012), del Piano del Parco Nazionale del Vesuvio (2010), dei piani urbanistici di Napoli e di numerose città e comuni della Campania. Nel campo della gestione sostenibile delle risorse agroambientali RISORSA ha collaborato alla redazione dei Piani di tutela ambientale delle Autorità di Bacino Liri Garigliano e Volturno e Nord Occidentale della Campania e alla definizione dello schema di rete ecologica della Regione Basilicata (2012). Nell’ultimo quinquennio RISORSA è stato partner del progetto comunitario LIFE ECOREMED, curando la definizione di un protocollo operativo per la bonifica eco-compatibile dei suoli agricoli contaminati della Piana campana, nonché le fasi di partecipazione degli stakeholders e di disseminazione dei risultati. RISORSA ha anche maturato esperienze nel rilevamento e cartografia dei suoli e nella valutazione delle terre (Carta dei sistemi di terre della Campania, Carta dei suoli della provincia di Napoli), anche in progetti di zonazione viticola, come in Valle Telesina (BN) e nel Soave (VE). – Nell’ambito del progetto, Risorsa Srl curerà la messa a punto dell’APP (WP3) e la realizzazione del portale dei terroir del Sannio (WP6); fornirà supporto tecnico-operativo nella realizzazione dei campi pilota (WP2), nella gestione del Centro operativo (WP4); nell’implementazione del portale web dei terroir del Sannio (WP6).